Seppur ancora una nicchia se confrontata alla vastissima adozione delle CPU x86, l'architettura ARM ha definitivamente fatto breccia nella offerta dei maggiori vendor di servizi public cloud: se AWS, con i suoi processori Graviton, ha fatto da apripista prima Microsoft ed ora Google hanno annunciato, seppur ancora entrambe in preview, la disponibilità di opzioni di compute basati su questa architettura RISC, contraddistinta da un rapporto performance per watt al momento imbattibile.
Analogamente all'azienda di Redmond, anche Google non ha intrapreso la strada del chip custom ma si è rivolta al mercato e, più precisamente, alla famiglia Altra prodotta da Ampere per basarvi la nuova famiglia di virtual machine, denominata Tau T2A che, nelle dichiarazioni del vendor, punta ad offrire eccezionali prestazioni single-threaded ad un prezzo estremamente vantaggioso.
La nuova famiglia prevede vari tagli computazionali, che possono arrivare fino a 48 vCPU e 4Gb di RAM per vCPU; inoltre, le virtual machine possono avvalersi di opzioni di connettività che possono raggiungere la banda massima di 32 Gbps nonchè di storage di rete ottimizzato, rendendo questa tipologia di compute particolarmente adatta per workload che necessitino di alta capacità di scale-out come, ad esempio, web server.
Integrazione con i servizi Google Cloud
Le nuove VM supportano alcune tra le distribuzioni Linux più diffuse, tra le quali CentOS, RHEL e Ubuntu, oltre a Container-Optimized OS, la distribuzione basata su Chromium OS prodotta da Google ed ottimizzata per la gestione di container Docker.
Tra i servizi Google Cloud già abilitati alla nuova famiglia di virtual machine si annoverano Google Kubernetes Engine, Batch e Dataflow, ed il vendor annuncia che vari altri saranno resi disponibili nel corso dell'anno.
Prezzi e disponibilità
La preview della nuova famiglia di virtual machine è disponibile nelle regioni us-central (Iowa - Zone A,B,F), europe-west4 (Netherlands - Zone A,B,C) e asia-southeast1 (Singapore - Zone B,C) mentre la General Availability richiederà, come annunciato dal vendor, ancora qualche mese.