Microsoft ha annunciato oggi la disponibilità in preview pubblica di alcune opzioni di compute basate su architettura ARM, che affiancano quelle basate su processori AMD EPYC ed Intel Xeon. A differenza di Apple ed AWS, che hanno realizzato un design custom, Microsoft ha invece optato per la famiglia Altra prodotta dall'azienda Ampere e già utilizzata da vendor quali Oracle e Tencent per le rispettive offerte cloud.
Solo VM, ma Linux e Windows
Al momento, il supporto ad ARM è disponibile esclusivamente per scenari IaaS basati su virtual machine e, più precisamente, sulle seguenti famiglie:
- General-purpose (Dps v5 e Dpds v5)
- Memory-optimized (Eps v5 e Epds v5)
- La nuova serie Dplds v5, che mira ad abbassare la soglia di costo per gli scenari nei quali non è necessario un elevato ammontare di RAM per vCPU.
Microsoft dichiara che queste opzioni permettono, in scenari di workload scalabili, l'incremento fino al 50% del performance per price comparate alle opzioni x86; più precisamente, gli scenari esplicitamente dichiarati come di riferimento sono: web server ed application server (in entrambi i casi relativamente ad applicazioni Java e .NET), gaming server e media server.
Più ricco, invece, il supporto ai sistemi operativi con un elenco che, oltre alle prevedibili opzioni Linux (Ubuntu, CentOS), include anche Windows nelle versioni Professional ed Enterprise di Windows 11. E' dichiarata, inoltre, l'intenzione di aggiungere il supporto alle distribuzioni Red Hat Enterprise Linux, SUSE Linux Enterprise Server, Debian, AlmaLinux e Flatcar.
Supporto per gli sviluppatori
Grazie al contributo JEP 388, è possibile utilizzare immediatamente le virtual machine ARM mediante l'OpenJDK; gli sviluppatori intenzionati invece ad utilizzare gli strumenti di sviluppo Microsoft possono invece utilizzare .NET a partire dalla versione 5 oppure, ove necessitassero di una versione precedente, attendere il rilascio della versione stabile del .NET Framework 4.8.1, attualmente in preview analogamente ai tool per il linguaggio C++ che richiedono, a loro volta, la versione preview di Visual Studio 17.2.
Preview pubblica, ma mediante registrazione
Le nuove configurazioni sono disponibili nelle regioni West US 2, West Central US e West Europe; malgrado il programma preview sia pubblico, per l'effettivo utilizzo è necessario effettuare una richiesta compilando questo modulo.