Una sentenza dell'autorità per la protezione dei dati del Belgio, che ha immediata validità in tutta Europa in quanto emessa per violazione al diritto comunitario, ha dichiarato incompatibile con il GDPR il Transparency and Consent Framework (TCF) adottato dallo IAB, l'associazione europea per digital marketing e advertising.
Il TCF è il framework usato nella stragrande maggioranza dei siti web per la gestione del consenso da parte dell'utente all'uso dei dati e delle preferenze (le omnipresenti finestre di richiesta di consenso sui cookie).
La sentenza ha quindi un altissimo impatto e verte sulla mancanza di opportune e chiare informazioni riguardo come vengono utilizzati questi dati e sulla loro integrità e trasparenza.
Oltre ad una sanzione pecuniaria di duecentocinquantamila euro, è stato imposto di cancellare immediatamente tutti i dati raccolti con il TCF e di proporne una nuova versione, adeguata al GDPR, entro sei mesi.
Qui il testo della sentenza.